PARIDE FALCHI 1908-1995
La poesia in pittura
Nasce il 28 giugno 1908 in un villaggio a pochi passi da Sabbioneta (Mantova), dove trascorrerà tutta la vita. Frequenta le scuole elementari nel Palazzo Ducale di Sabbioneta. Un giorno, all’uscita da scuola, rimane impressionato vedendo un pittore all’opera. Da quel momento dedicherà tutta la vita alla pittura. Dal 1920 al 1927 è aiutante di un decoratore di ville e ritrattista locale dal quale apprende il mestiere. Sperimenta gli impasti e conosce alla perfezione le sfumature cromatiche. La prima opera a olio raffigura un Cristo realizzato all’età di 14 anni. Dal 1929 al 1931 studia alla scuola serale di Arti e mestieri di Casalmaggiore (CR). Nel 1932 partecipa a una grande rassegna di pittori lombardi promossa dal Dopolavoro di Como: gli viene assegnato il secondo premio con medaglia d’argento. La sua carriera prosegue in crescendo. Dotato di rilevante sensibilità, affina da autodidatta le sue doti innate raggiungendo vette poetiche d’alta classe. Espone a Sabbioneta, Mantova, Milano, Cremona, Parma, Reggio Emilia e numerose altre località, dove è apprezzato dalla critica e dal pubblico. Nel 1986 la Rai gli dedica un documentario curato dalla regista Enrica Tagliabue. Muore a Sabbioneta il 27 maggio 1995. Le sue opere si possono ammirare in vari musei e mostre permanenti.
Opere collocate nei Musei
- Palazzo Ducale di Sabbioneta (MN): n. 30 dipinti a olio, 15 disegni.
- Museo MaM Gazoldo degli Ippoliti (MN): n. 9 dipinti a olio.
- Museo di Medole (MN): n. 2 dipinti a olio.
- Museo di Quistello (MN): n. 2 dipinti a olio.
- Galleria Arte Moderna di Mantova: n. 1dipinto a olio.
- Museo dei Pittori del Po, Ferrara: n. 1 dipinto a olio.
- Museo di Palazzo Te, Mantova: n. 1 dipinto a olio.
- Museo Diocesano Francesco Gonzaga di Mantova: n.1 dipinto a olio.
BREVI CENNI CRITICI
[…] Paride Falchi è un’artista che merita la più vasta udienza. Se il nostro tempo, anziché disperdersi in un’estenuante (ed estenuato) dibattito sui “linguaggi” badasse ai “valori”, il pittore Falchi emergerebbe in plastica evidenza in esclusiva ragione della “Poesia” che si innerva nelle sue immagini. […] Carlo Munari, critico d’arte, Milano 1984
‘Si apre con la riproposta di un’artista padano, … Paride Falchi, la cui pittura è tutta nella tradizione novecentesca, tra il Simbolismo e il Neorealismo. La sua riemersione ci indica quanto si debba ancora ricercare e conoscere per ricostruire una compiuta storia e geografia dell’arte del Novecento. Nella qualità delle prove di Falchi si impone una crescente attenzione ai fenomeni ritenuti marginali o provinciali. […] Vittorio Sgarbi, Venezia, 2014
[…]Tra le due guerre gli artisti mantovani che risposero al richiamo novecentista furono ben pochi ed incostanti..La riscoperta tardiva dell’opera pittorica di Paride Falchi deve essere intesa nei giusti termini…lo spirito d’indipendenza si conferma…a chiedergli se abbia avuto difficoltà nell’affrontare in solitudine il lungo cammino del suo lavoro creativo, risponde:”Isolato? Non me ne sono mai accorto. Sono sempre stato in compagnia della mia arte.”
Il paesaggio falchiano è trasformato dalla fantasia, per una ricerca di purezza che non si trova quasi mai dal vero. Pur reinventando deve stare sul posto perchè ha bisogno di percepire le sensazioni, di catturare le atmosfere. Predilige l’inverno quando la natura diviene misteriosa, la luce è più diffusa e le variazioni di colore sono meno percettibili, e impera nella campagna addormentata, il silenzio… La solitudine favorisce l’introspezione, e Falchi ha saputo scrutare profondamente nel proprio io.
…La serie degli autoritratti, che prende avvio sin dalle opere giovanili, merita particolarmente considerazione, perché anche in questo campo il sabbionetano è da ritenersi come ultimo specialista…E’ l’ultimo pittore “di genere” al quale si debba rispetto. E’ un rappresentante tipico, per l’assoluta mancanza di distrazione dal proprio territorio culturale, del paesaggismo mantovano del dopoguerra. Si tratta di una corrente pittorica della quale è rimasto il solo degno rappresentante […]
Renzo Margonari, storico e critico d’arte, Mantova, 1984
MOSTRE
1932, Prima mostra regionale “Dopolavoro lombardo Arti e Mestieri”, Como, Medaglia d’argento.
1936, Collettiva alla Casa Del fascio Viadana (MN).
1950, Collettiva di Arte Sacra, Palazzo dell’Arte, Cremona.
1951, 1952, 1953, 1956, Mostre Collettive, Palazzo Ducale di Sabbioneta (MN).
1961, Personale Correggio (RE).
1964, Paride Falchi, Boario Terme, sala delle Esposizioni.
1965, Collettiva Palazzo Ducale di Sabbioneta (MN).
1976, Personale Proloco di Casalmaggiore (CR).
1976, Personale, Parma.
Dicembre 1978- gennaio 1979, Paride Falchi Dipinti, Loggia di Giulio Romano, Mantova (patrocinio Ente Manifestazioni Mantovane).
1982, Paride Falchi, Antologica, Sabbioneta (MN), Palazzo Ducale
1984, Bipersonale , Paride e Aldo Falchi, Unione delle famiglie regionali, Piazza Duomo, Milano
1984, Disegno Mantovano del Novecento, Mantova, Museo civico di Palazzo Te
1986, Palazzo ducale di Mantova, Paride Falchi, mostra antologica. In occasione della mostra la Rai gli dedica un documentario (regia di Enrica Tagliabue).
1987, Collettiva, Itinerari Gonzagheschi, Palazzo Ducale, Sabbioneta a cura di Renzo Margonari.
1988, Circolo Ufficiali, Mantova, Personale.
1989 e 1991 Personale, Galleria “Lo Scalone” Mantova.
1993, Personale, Galleria “il Torrazzo” Cremona.
1995, Personale, Casa di Rigoletto, Mantova
Mostre postume:
1999, Personale, antologica, Palazzo Ducale Sabbioneta (MN).
2000, Collettiva, Disegno a Mantova 1900-1950, Pinacoteca comunale di Quistello (MN)
2000, Collettiva, Arte a Mantova 1950-1999, Museo Diocesano, Mantova.
2001, I Falchi artisti Insieme, Pro Loco Dino Villani di Suzzara (MN).
2001, Personale, Museo di Gazoldo degli Ippoliti, (MN).
2013, Collettiva, Pittura e Paesaggio tra Oglio e Po, Palazzo Ducale Sabbioneta, (MN).
2014, 25 Marzo – 27 Aprile- Bipersonale “Paride e Aldo Falchi pittura e scultura”, Casa del Mantegna, Mantova
2014, 27 settembre – 24 ottobre, Collettiva: “Spoleto Arte incontra Venezia”, a cura del Prof. Vittorio Sgarbi, Palazzo Falier, San Marco, Venezia.
2015 Luglio: Documentario personale realizzato da Diffusione Arte Tivu’ di Orler Factory, Marcon (VE).
Settembre 2015- settembre 2016, presentato dalle Gallerie Orler (Marcon-Ve) con un documentario dedicato, trasmesso su vari canali Tv.
Gennaio 2017: Paride Falchi, l’ultimo dei Maestri Mantovani del Novecento, Galleria Sant’Isaia (BO).
Da Giugno 2017: opere in permanenza c/o Galleria Sant’Isaia (BO).
2022, 9 aprile – 1 maggio, Il colore del silenzio, retrospettiva, a cura di Ombretta Falchi, Refettorio monastico del Museo Polirone, San Benedetto Po, (MN).


BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Alessandro Dal Prato (a cura di), Falchi, catalogo, Mantova, 1979.
Renzo Margonari (a cura di), Paride Falchi, catalogo, Sabbioneta, 1982.
Renzo Margonari, Paride Falchi pittore di Sabbioneta, in “Quadrante Padano”, Anno IV, n.3, settembre 1983, pp 52-53.
Renzo Margonari (a cura di), Disegno Mantovano del ‘900, catalogo, Mantova, 1984, pp. 102-103.
Renzo Margonari, Paride Falchi, in “Pittori, Scultori, Incisori nella Mantova del ‘900”, a cura di Adalberto Sartori, Mantova, 1985’ pp. 171-175.
Renzo Dall’Ara, I Falchi: Pittori e scultori di famiglia, in “Arte”, n. 1986, Giugno 1988, p.91.
Renzo Margonari (a cura di), Itinerari gonzagheschi, catalogo, Sabbioneta, 1988, pp. 49-51.
Giorgio di Genova, Storia dell’arte Italiana del ‘900. Generazione primo decennio, ed. Bora, Bologna, 1997, p. 164.
Claudio Cerritelli (a cura di), Arte a Mantova 1950-1999, 2000, ed. Publi Paolini Mantova, pp 98-101 e 485-486
Arianna Sartori (a cura di), Catalogo Sartori D’arte moderna e contemporanea, archivio Sartori editore, Mantova, 2013 p. 166.
Arianna Sartori (a cura di), Catalogo Sartori D’arte moderna e contemporanea, archivio Sartori editore, Mantova, 2014 p. 103
Vittorio Sgarbi (a cura di), Catalogo Spoleto Arte incontra Venezia, Ed. De Ferrari Comunicazione Srl, Genova, 2014, pp.15, 198-199.
A.Sartori, catalogo mostra “MantovainArte2015. 1°regesto artistico mantovano”, 2015, Ed.Arianna Sartori
Arianna Sartori (a cura di), Catalogo Sartori D’arte moderna e contemporanea, archivio Sartori editore, Mantova, 2017
Arianna Sartori (a cura di), Catalogo Sartori D’arte moderna e contemporanea, archivio Sartori editore, Mantova, 2018
Ombretta Falchi e Maurizio Romanato (a cura di), Il colore del silenzio, Paride Falchi, editoriale Sometti, Mantova 2022.